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L'IMPORTANTE
FESTIVAL DELLA VALLE D'ITRIA. |
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In
questa città pugliese ben conservata architettonicamente,
sublime per i suoi palazzi barocchi mai ridondanti, con un
centro storico ricco di autentiche tradizioni, si e scelta
una impostazione particolarmente congeniale per riproporre
il melodramma italiano e ripercorrere il tragitto the va da
Monteverdi al primo Ottocento.
Parallelamente, si è cercato di sottolineare (ruolo
che una località del Sud doveva necessariamente assumersi)
il contributo dato dai musicisti e dalla civiltà musicale
napoletani alla storia della musica europea. Tali indirizzi
non sono stati affrontati alla leggera, ma sono stati sostenuti
in tutte le edizioni, da una puntuale filologia critica, con
esecuzioni integrali in conformità a testi d’accertata
attendibilità e seguendo prassi interpretative (soprattutto
vocali) ispirate ai moduli stilistici più appropriate.
Tanto rigore e scrupolo hanno fatto di Martina Franca
(che é entrata a far parte dell'Association Européenne
bes Festivals des Musique, organismo che riunisce le maggiori
manifestazioni internazionali), uno dei più concrete
e affascinanti appuntamenti.
Sono nati così allestimenti integrali qual i: Taneredi,
I Capuleti e i Montecchi, Fra Diavolo, I Puritani, Senurainide,
Il Pirata, L'Incoronazione di Poppea, Giulio Cesare, La Favorita,
La Sonnambula, Médéé, le prime rappresentazioni
moderne d’Adelaide di Borgogna di Rossini, Guglielmo
d'Acquitania di Pergolesi, Ifigenia in Tauride di Traetta,
che hanno messo in luce aspetti sconosciuti di queste opere
sollevando 1'attenzione del mondo musicale.
Accanto
agli spettacoli, un ruolo importante sì e avuto dalla
riflessione musicologia ad alto livello con convegni internazionali,
tavole rotonde, conferenze e conferenze-concerto the hanno
visto la partecipazione dei maggiori studiosi d’oggi.
Altro aspetto di rilievo è stata la diffusione data
a moltissime produzioni del Festival attraverso incisioni
discografiche e riprese radiotelevisive da parte della Rai
e delle televisioni tedesca e austriaca.
Tra i grandi artisti che si sono avvicinati nei diversi spettacoli,
Renata Tebaldi, Grace Bumbry, Katia Ricciarelli, Luciano Pavarotti,
Ruggero Raimondi, Lucia Valentini Terrani, Sesto Bruscantini,
Raina Kabaivanska.
Nel 1994 il Festival ha ricevuto dal Presidente della Repubblica
la medaglia d'argento riservata ai benemeriti della cultura
e dell'arte.
PROGRAMMI,PRENOTAZIONI E BIGLIETTI
SU www.festivaldellavalleditria.it