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PORTA
SANTO STEFANO: L'Arco di Santo Stefano, detta
anche di Sant'Antonio, fu realizzato nel sec. XIV e successivamente
abbattuto e ricostruito fino a mostrarsi attualmente come
uno splendido arco in stile
barocco del 1764.
Splendido arco di Trionfo, che rievoca l'intervento miracoloso
di San Martino durante l'assedio
alla città da parte dei Cappelletti (1529), custodisce
nella parte superiore la pregevole statua del Santo a
cavallo, mentre nella parte posteriore si scorgono due
piccole statue in pietra rappresentanti la Madonna col
Bambino e un putto, entrambe risalenti al sec. XVIII |
PORTA
SAN NICOLA: Situata sul lato ovest dell'antica
cinta muraria, la Porta San Nicola è attualmente
spesso denominata di San Francesco, perché riferibile
alla dirimpettaia Chiesa di San Francesco d'Assisi.Fu
rimaneggiata nel 1753 da Pietro Bruni, che fece erigere
sull'arcata una camera per abitazione.
Nella parte interna dell'arco si scorgono due caratteristici
anelli in pietra. |
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PORTA SAN PIETRO:
Edificata nel sec. XV la Porta di San Pietro, localmente
indicata dai martinesi come "Porta Stracciata",
per via dei continui rimaneggiamenti, prende il nome dalla
vicina Chiesa di San Pietro dei Greci. |
PORTA SANTA MARIA:
La Porta di Santa Maria, denominata anche Porta del
Carmine, dal caratteristico aspetto monumentale, presenta
un'elegante struttura riferibile al tardo rinascimento
e custodisce il più antico stemma della città
raffigurante un cavallo e il giglio di Francia, che
rappresenta appunto gli antichi legami di Martina con
i Francesi.
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POSTERLA:
La strettoia si apre nella cinta muraria affacciandosi
su Via Pisterola a pochi metri dalla Valle d’Itria.
Consente il passaggio di una sola persona per volta avendo
delle dimensioni molto ridotte. Si tratta di un tipico
accorgimento dell’architettura difensiva diffusissimo
anche nei castelli medievali oltre che nelle cinta murarie.
Superiormente presenta la sporgenza del piombatolo dal
quale veniva versato olio bollente e cenere contro i nemici. |
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