I
folti boschi che abbracciano le murge
e in particolare il territorio di Martina Franca,
rappresentano una miniera a sostegno della popolazione.
Essi oltre a fungere da polmone ossigenante, sono una
riserva, di frutta selvatica, di cacciagione e di una
svariata qualita di funghi. Un tempo
era prerogativa di pochi avventurosi esperti, sia conoscitori
dei luoghi o dei funghi stessi.
Ecco una elencazione di funghi che si possono trovare
nel bosco delle pianelle:"funghi
di pezze" "funghi di mucchio","Funghi
di mucca","Cuppitelle","Cardoncelli"
"Funghi di leccio", "funghi di spina","cappellacci",
e da ricordare che suddette qualita di funghi sono esclusivi
di questa zona e non di altre. Andar per funghi rappresenta
un buon hobby compatibilmente con le condizioni atmosferiche
favorevoli.
Fungo Cardoncello:
Pleurotus eryngji, questo il nome scientifico del cardoncello
che trova sulla Murgia il suo habitat
ideale. Di colore marroncino e polpa soda, spunta in
autunno, in genere accanto ai cardi selvatici, sulle
brulle e selvagge colline dell'entroterra pugliese.
Il suo sapore gradevole e delicato consente la massima
versatilità in cucina ed accostamenti gastronomici
davvero interessanti. Si può consumare crudo,
arrostito alla brace, fritto, gratinato, trifolato,
con la pasta e con il riso, in abbinamento a piatti
di carne, pesce legumi e verdure.
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